Questione di “Peeling”

Tra tutte le procedure di medicina estetica, il peeling chimico è probabilmente la più antica. Già gli antichi Egizi utilizzavano sostanze (sulla cui composizione è meglio sorvolare) per dare alla propria pelle un aspetto più fresco e sano.

Il peeling infatti non è altro che l’applicazione di prodotti acidi che, a contatto con la cute, sono in grado di scatenare una risposta “cheratinolitica” della nostra pelle. Questo porta ad un processo di “esfoliazione controllata” che ci permette di correggere alterazioni patologiche e difetti estetici.
Attraverso questo sistema è possibile trattare l’acne in fase acuta, levigare le cicatrici dell’acne avanzata, trattare la couperose, le iperpigmentazioni cutanee, il melasma. E inoltre è possibile contrastare il foto-invecchiamento, reidratare la pelle, levigare le piccole rugosità e dare un aspetto fresco e riposato a tutto il viso.
Per tutte queste indicazioni abbiamo a nostra disposizione numerosi prodotti. Molti sono ormai dei classici come l’acido glicolico e l’acido acetil salicilico. Altri sono dati da miscele di prodotti come il Jessner Peel o la “pasta di Unna”. Ognuno di questi prodotti ha una precisa indicazione di trattamento.

Ci sono prodotti con una elevata penetrazione, altri invece che si mantengono più superficiali sull’epidermide. Alcuni hanno bisogno di essere disattivati dall’operatore mentre altri semplicemente perdono la loro azione in breve tempo. Insomma: una quantità di prodotti molto vasta che richiede necessariamente una consapevolezza e una competenza da parte del medico che non può essere improvvisata.

La classica seduta di peeling è semplice e non richiede molto tempo, anche se in genere è consigliabile far effettuare al paziente una terapia domiciliare per preparare la cute all’intervento vero e proprio.

Non è necessaria alcuna anestesia.

L’effetto immediato è quasi sempre di rossore generalizzato mentre nei giorni successivi si assiste ad una progressiva cheratinolisi e desquamazione.

Nel giro di pochi giorni la cute si rinnova e va a sostituire quella vecchia dando al proprio viso un aspetto più pulito e giovane.

I fastidi del post intervento sono pochi e facilmente trattabili.

peeling

E’ importante sottolineare che oggi molti lavoratori nel settore estetico si cimentano con il peeling. Le estetiste ad esempio promuovono spesso l’acido glicolico come trattamento per il viso. Io dico sempre che spalmare un acido sulla pelle del viso è una procedura molto semplice, il difficile è sapere cosa si sta facendo e saper gestire le eventuali complicanze. E’ quindi vivamente consigliato affidarsi alle mani di un medico preparato ad effettuare questo tipo di trattamento.